I soprano
3 stagione
(satrip) ITA 2001
Titolo originale The Sopranos
Paese Stati Uniti d'America
Anno
1999-
2007
Formato serie TV
Genere drammatico
Stagioni 6
Episodi 86
Durata 50 min (episodio)
Linguaoriginale
inglese
Caratteristiche tecniche
Aspect ratio 16:9
Colore Colore
Audio Stereo
Crediti
Ideatore
David Chase
Interpreti e
personaggi
James Gandolfini: Tony Soprano
Lorraine Bracco: Dott.ssa Jennifer Melfi
Edie Falco: Carmela Soprano
Michael Imperioli: Christopher Moltisanti
Dominic Chianese: Corrado Junior Soprano
Steven Van Zandt: Silvio Dante
Tony Sirico: Paulie Gualtieri
Robert Iler: Anthony Soprano, Jr.
Jamie-Lynn Sigler: Meadow Soprano
John Ventimiglia: Artie Bucco
Vincent Curatola: Johnny "Sack" Sacramoni
Vincent Pastore: Sal "Big Pussy" Bonpensiero (st. 1-2)
Nancy Marchand: Livia Soprano (st. 1-2)
Drea de Matteo: Adriana La Cerva (st. 1-5)
Federico Castelluccio: Furio Giunta (st. 2-4)
Joe Pantoliano: Ralph Cifaretto (st. 3-4)
Aida Turturro: Janice Soprano (st. 2-6)
Steve Schirripa: Bobby Baccalieri (st. 2-6)
Dan Grimaldi: Patsy Parisi (st. 2-6)
Joseph R. Gannascoli: Vito Spatafore (st. 2-6)
Robert Funaro: Eugene Pontecorvo (st. 3-4)
Steve Buscemi: Tony Blundetto (st. 5)
Frank Vincent: Phil Leotardo (st. 5-6)
Produttore Chase Films, Brad Grey Television, HBO Original Programming
Prima visione
Prima TV
Stati Uniti d'America
Dal
10 gennaio 1999
Al
10 giugno 2007
Rete televisiva HBO
Prima TV in italiano (gratuita)
Dal
22 maggio 2001
Al
9 maggio 2008
Rete televisiva Canale 5 (st. 1-5)
Italia 1 (st. 6)
Prima TV in italiano (
pay TV)
Dal
12 marzo 2004
Al
12 luglio 2008
Rete televisiva Fox (st. 1-3)
Cult (st. 4-6)
Premi
Golden Globe 2000:
miglior serie drammatica
Premi Emmy 2004: miglior serie drammatica
Premi Emmy 2007: miglior serie drammatica
(
EN)
« The greatest work of American pop culture of the past quarter century. » (
IT)
« La più grande opera della cultura pop americana dell'ultimo quarto di secolo »
(
The New York Times[1][2])
I Soprano (The Sopranos) è una
serie televisiva statunitense prodotta dall'
emittente HBO, trasmessa in
USA nell'arco di sei stagioni, dal
1999 al
2007: ideatore e produttore della serie è lo
sceneggiatore statunitense
David Chase che, oltre a supervisionare e ideare i soggetti,
[3] firma anche la
regia del
primo e dell'
ultimo episodio.
La serie descrive la vita di
Tony Soprano,
boss della
mafia italoamericana: la famiglia Soprano, i cui avi italiani sono originari di
Avellino, vive nel
New Jersey, vanta importanti contatti con le cosche
newyorkesi e mantiene relazioni affaristiche con la
camorra napoletana.
Il boss è soggetto ad
attacchi di panico che lo portano sul lettino di una
psicoanalista, alla quale confida ben presto i suoi turbamenti legati alla famiglia, in particolare nel rapporto col terribile personaggio della madre
Livia: i suoi guai però passano anche attraverso il complesso legame con la moglie
Carmela (connivente ma estranea alle imprese criminali del marito), i figli adolescenti, lo zio (fratello del padre) che non lo considera come boss e lo contrasta in ogni modo. A questi problemi personali si aggiungono quelli "lavorativi", in cui Tony deve destreggiarsi fra l'
FBI, traditori della sua stessa famiglia e boss in ascesa di famiglie rivali.
I Soprano ha ricevuto tutti i principali premi televisivi,
[4] diventando ben presto una serie culto negli
USA e il punto di riferimento di altre serie HBO (
The Wire, ad esempio) e non solo.
Il successo della serie l'ha fatta divenire la più costosa per la tv via cavo di sempre:
[3][5] la critica, statunitense ma non solo, l'ha definita, in molteplici occasioni tra le più grandi serie televisive di ogni tempo,
[6][7][8][9][10][11] spesso anche la più influente e importante che sia mai stata realizzata.
[2][12][13][14][15][16] Nella sua stagione di debutto, il The New York Times l'ha definita come «l'opera della
cultura pop più importante dell'ultimo quarto di secolo». Nel
2002, la
rivista TV Guide ha classificato I Soprano al 5º posto tra
I migliori 50 spettacoli televisivi di tutti i tempi[17]
Questo successo ha permesso agli sceneggiatori di affrontare - con un realismo d'immagini e una crudezza di linguaggio decisamente fuori dai canoni televisivi classici - tematiche legate all'adulterio, alla violenza, al sesso, profanando luoghi comuni e tabù televisivi, attirando su di sé anche pesanti critiche e dure prese di posizione.
In
Italia è stata trasmessa per la prima volta dalla rete televisiva
Canale 5 nel maggio
2001, con buoni risultati di ascolto nonostante la seconda serata,
[18] alternando orari e giorni di programmazione.
[19][20][21] Le sei stagioni della serie sono state in seguito trasmesse più volte da canali gratuiti, come
Italia 1 e
Iris, sempre in orari notturni.